GUARDATE questo film. Si comincia sghignazzando e si finisce con la sinistra certezza che se avremo un olocausto nucleare sarà in nome di qualche buffo essere inesistente; no, non Galactus. E nemmeno il Grande Cthulhu.«La questione è, molto semplicemente, questa: la religione deve morire se l’umanità vuole vivere. Sta diventando troppo tardi per poterci permettere di lasciare che le decisioni più importanti siano prese da persone irrazionali, da persone che scelgono di guidare le nazioni non con una bussola ma con l’equivalente della lettura delle budella di gallina. G.W. Bush ha pregato molto per l’Iraq, ma non sembra aver imparato granchè. “Aver fede” significa considerare virtù il non pensare. E quelli che predicano la fede, e la promuovono e la elevano, sono come mercanti di schiavi, che tengono l’umanità incatenata a fantasie e illusioni che hanno generato solo follia e distruzione. La religione è pericolosa, perchè permette a uomini che non hanno risposte di fingere di averle. Molti pensano che sia una cosa meravigliosa, quando qualcuno dice “mio Signore, farò tutto quel che vuoi”, eccetto che, siccome non ci sono divinità che ci parlano, quel posto è riempito da esseri umani, con le loro debolezze, con le loro limitazioni e i loro secondi fini. E chiunque vi dica di sapere cosa vi succederà dopo la morte, non lo sa. Come posso esserne sicuro? Perchè IO non lo so, e di sicuro loro non posseggono poteri che io non ho. L’unico atteggiamento onesto di fronte alle Grandi Domande non è l’arrogante certezza che è il marchio di fabbrica delle religioni, ma il dubbio. il dubbio è umile, e l’umiltà è ciò di cui ha bisogno l’uomo, considerato che l’intera storia umana è solo una immensa litania di cazzate. E’ per questo che le persone razionali, gli anti-religiosi, devono mettere da parte i loro timori, e uscire dall’ombra, e farsi sentire. E quelli che si ritengono “moderati”, devono guardarsi allo specchio e rendersi conto che il conforto e le certezze che la religione porta, sono pagati a caro prezzo. Chiunque di noi fosse iscritto a un’associazione, un club o un partito politico, che fosse così pieno di fanatismo, misoginia, omofobia, violenza e pura e semplice ignoranza quanto qualsiasi religione, ne uscirebbe di corsa. Altrimenti è come essere la moglie di un mafioso, accondiscendere a che i veri fanatici traggano la loro legittimazione da miliardi di loro “compagni di viaggio”.
Se il mondo deve finire qui o altrove, o se continuerà mutilato dal terrorismo religioso, ricordiamoci di qual’è il vero problema: che abbiamo imparato a sterminarci prima di aver trovato la cura di quel disordine mentale che è il desiderio di sterminarci a vicenda. Ecco tutto. Cerchiamo di crescere o moriremo.»
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Che la religione sia l’oppio dei popoli non ne sono sicuro. Diviene certo un veleno quando la dottrina si fa legge, un fastidio quando si fa morale.
Sono interessato al Gesù ritornato in terra.
Immagino che questo film si trovi solo in ligua originale…
Penso che in un paese come il nostro, tenuto sotto scacco dal Vaticano, non lo proporranno mai!
Vedrò di recuperarlo da qualche parte, pare molto sfizioso! 😀
@ sommobuta: no, incredibilmente è uscito anche da noi, anche se è sparito dalle sale con rapidità impressionante. Ma da qualche parte in italiano si può trovare.
@ gilesteta: più che l’oppio, direi il crack dei popoli! 😉