Il sempre ottimo Mike Patton ne ha fatta di strada, dai tempi dei Faith No More: oltre ai deliranti Mr. Bungle, ai Fantomas, ai Tomahawk e a Peeping Tom, ha al suo attivo una legione di collaborazioni con cani & porci (ehm, a cominciare da John Zorn in Pranzo Oltranzista, ispirato alle ricette di Marinetti e Fillìa) e una sfilza di progetti solisti tipo l’inascoltabile Adult Themes for Voice. Genio e sregolatezza, si sa, vanno a braccetto, per cui non stupisce che mr. Patton ami alla follia il nostro sgangherato Paese. Ha vissuto a Bologna per decenni, parla italiano meglio di molti assessori leghisti e ha di recente pubblicato (oppure sta per pubblicare a giorni, vedete un po’ voi) «Mondo Cane», una raccolta di oldies italiane, da Gino Paoli a Carosone, passando per Nicola Arigliano e Gianni Morandi. Del tipo:
***
Condividi questa opera dell'ingegno umano!
Patton è un genio, o un pazzo, o tutti e due…
… è probabile che sia anche un gran corbacchione filone, per dirla con la Guida Galattica.
Fra l’altro, egregio Gnagnera, visto che hai commentato dieci minuti fa vuol dir che se davanti al pc —- stasera Outback, nevvero? 😉
dovrei riuscire a trascinare il mio corpicino stanco e malaticcio fin lì
tra l’altro
vi rendete conto
che I testicoli della balena franca
pesano ognuno circa 500 kg.
comunque io l’avrei chiamata Franco
… anche Enzo, se è per questo.