Frate Cazzaro e l’anagramma del diavolo
Quella mattina dopo la quotidiana omelia delle focaccine Frate Cazzaro tornò alla sua camera nel Convento Seminariale Ritirativo dei Monaci Trappisti di Nostro Signore delle Focaccine, dove si trovava per un ciclo di seminari sul tema ‘santità e trinità delle focaccine’ e trovò una scritta sul muro, vergata a sangue con mano tremante, che diceva: “amalgamavate araldica frode nel rozzo…”
E ora un po’ di musica leggera
Titolo: “Please save my horse from the sands of Asshuria”
Autore: John Wogha Wogha Interprete: The Corrimans Edizioni: Fonit Cedro Vincitore del premo Baluginio di Roccapolipazza del 1967
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Fantasticheria in La minore: “Vola cavallo dorato su ali di paglia e pialla il dio dell’ira di Fucino al calar del crepuscolo di Thor.” [Johann Sebastian Gegenwagen]
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Scioglilingua armeni
“Զարթուցիչը ջեռուցիչից հեռու դիր“
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Royal Stalag Resort™ di Guadalayara beach Regalatevi una vacanza da sogno in uno dei meravigliosi resort extralusso Stalag&Stalag. Un soggiorno all’insegna di comfort, sole e lavori forzati.
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I Fringuelli
di Orazio
“Usque fringuellum tam quam porcellum intra procellum conducturi cum pastellum perituri sunc et nunc intonavit praebellum cantum morituri
ciripiri ciripiri ciripì! cip cip! cip cip! ciripì!”
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Imperdibili romanzi La classifica 2012 dei best seller mondiali nella categoria narrativa secondo il New York times:
1. ‘Il fungo di tufo’ di Giovanna Wilcox Andirivieni 2. ‘I palafrenieri’ di Chuck Patatrak 3. ‘La moglie del venditore di pere’ di Amanda Plunkett 4. ‘A ruota libera. Ovvero di come ti distraggo il vicino mentre mia moglie gli ammazza il cane.’ di Gustav Peterbegherer 5. ‘Panna cotta e altri racconti’ di Sveto Amir Kazuri 6. ‘Il bambino che sussurrava alla donna che urlava all’uomo che amava i cavalli di ghisa’ di Vertullio O’Malley 7. ‘Gli insaponabili’ di Mario Putzen 8. ‘Le cataratte degli dei’ di Tom Pollett 9. ”Il papero che volle dominare il mondo” di Miss Paperett 10. ”Inni Ombelicali” di Vladislava Winogradska
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Il Santo del Mese
Santissimo Santo Beato Gatto Mammone: vissuto a cavallo tra il IV e il V secolo, il Beato Gatto Mammone condusse vita ascetica e penitenziale in una grotta della Cappadocia, nutrendosi solo di croccantini e acqua; evitava ogni contatto umano, a parte una coppia di assicuratori di Cesarea che venivano a cambiargli la sabbietta ogni due settimane. La sua condotta irreprensibile si atturò l’invidia del tiranno Ariobarzane XII detto Mestola, che lo fece travestire da cane dai suoi sgherri. Il santo ne ebbe un tal dolore che ne morì immantinente.
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Ordini dall’Alto
Accarezza il figliuolo e ti farà paventare, scherza con lui e ti rattristerà. Non ridere con lui, perché tu non abbia a piangere insieme, e, da ultimo, a digrignare i denti. Non gli lasciar libertà nella gioventù, e non chiudere un occhio sui suoi capricci. Piega la sua cervice nella gioventù, e rompigli le costole mentr’è fanciullo; perché non divenga caparbio e ti si ribelli, e tu n’abbia strazio di cuore. Educa tuo figlio e affaticati intorno a lui, per non incappare nella sua turpitudine.
Ecclesiastico 30, 9
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Ordini dal Basso
I Così detti Secreti Maravigliosi
E’ una burla che suscita sorpresa ed ilarità fatta in una comitiva di amici. Ridotta in polvere una quantità di zolfo e letargirio si versa entro una lampada piena d’olio; si prepara una candela con cera vergine mescolata a sterco di animale (cane, cavallo, asino, capra, etc.) e si accende la candela o la lampada mentre si versa da bere agl’invitati. Questi appariranno mostruosamente trasformati, con la testa dell’animale del quale si è adoperato lo sterco nella confezione della candela.
Il Vero Libro Infernale
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Il mio attuale stato di non-morte (per il cui approfondimento vi rimanderei ai miei ultimi sconsiderati post su teschi di cristallo e affini) non mi ha impedito da lavorare anche in questa notte di capodanno…
Vabbè, che volete che vi dica, a tutti un augurio di un anno ricco di mazzate!
Ebbene sì, anche i diversamente morti hanno diritto al lavoro e a un posto in questa società.
Buone mazzate a tutti!
Debbo dissentire! I diversamente morti o i diversamente vivi devono essere discriminati in quanto, francamente, non mi piace come mi guardano.
Mio BUON Cittadino non si preoccupi! Sto tentando di entrare in contatto con qualche Chierico Volenteroso di almeno 16° Livello in modo da porre fine al mio increscioso stato di diversamente morto (o diversamente vivo se preferite). Prego gli avventori tutti di codesto sito di portare pazienza e di sopportare la mia evanescentemente molesta presenza… che cesserà di essere tale non appena avremo addestrato i gerbilli nani per eseguire la “Danza dei 100 Gerbilli Nani” prevista dal rituale.
Ringrazio la popolazione tutta per la collaborazione e per non essere venuta meno al comune decoro, abbandonandosi a saccheggi e tafferugli di protesta…
@Beppe: a questo punto non possiamo astenerci dal segnalare l’Inquietante Inno Palindromo dei Gerbilli Mutanti:
http://www.narbonic.com/082000.html
Sperando di poterti presto di nuovo includere nel novero de’ viventi, porgiamo cordiali saluti, a te e al BUON cittadino (da non confondere con il buon CITTADINO, che è invece una perfida spia al soldo di una potenza straniera e noi con simile gentaglia non ci immischiamo).
Chissà se Jung vi troverebbe interessanti
@Annachescrive:
Ah, cara Anna, quanti ricordi! Forse non sai che la Squadra Cazzate è stata legata da lunga e profonda amicizia al buon vecchio Carl Gustav, padre della psicanalisi: ci trovavamo tutte le estati a Cesenatico dove passavamo il tempo a bere, ballare e giocare a carte (“Oh, Squadra, ci diceva, ci facciamo un pokerino?” “Bella, Gus”, gli rispondevamo (non si usava ancora “bella, zio” (fra l’altro eravamo fra i pochi a poterlo chiamare Gus impunemente. Quando lo faceva Adler, per esempio, si incazzava così tanto che gli si copriva la faccia di chiazze rosse))). Comunque sia, una volta che eravamo in crociera con lui, Aleister Crowley e Amadeus Arkham, hai presente, quel tizio che poi ha aperto un manicomio a Gotham City, ci spiegò la sua idea dei tipi psicologici e la teoria degli archetipi, e gli era venuta l’idea di inserire tra questi ultimi anche l’archetipo del Cazzaro, per il quale, diceva, si era ispirato a noi. “Gustavo, gli abbiamo detto, siamo lusingati, ma parliamoci seriamente: già le tue teorie sono lo strame delle credenze popolari, ma se poi non ti dai un tono un po’ più accademico finirà che ti prenderanno per un ciarlatano”. Si è vista poi come è andata a finire.
Non l’avrei detto, vi facevo più tipi da ” amici di Jules Cotard “.
Certo che la mensa del manicomio di Gotham City
era davvero spettacolare, non c’è da meravigliarsi se il manicomio ha avuto tutto quel successo.