L’idea che sta alla base di “Cronache Mazzate” – le mazzate, appunto – ha alle spalle una lunga e bizzarra storia, che vale forse la pena di raccontare ai curiosi, ai fans sfegatati e agli oziosi perdigiorno. Infatti, contrariamente a quella che può essere la prima impressione, Mazzate.com è nato in primis come supporto per le surreali avventure di Sphirinx & Co. – avventure che risalgono a parecchio tempo addietro. Allora, infatti, si era tutti accaniti giocatori di ruolo, alla continua ricerca di nuovi giochini, nuove avventure e nuove ambientazioni – finchè un bel giorno Nando se ne uscì con la fatidica frase “Ho qui un giochino che ho inventato io – volete provare?”. Il giochino in questione si chiamava “Demoni: dall’altra parte del Pentacolo“, e si parla di quell’epoca ormai mitica in cui la White Wolf con tutti i suoi nomi sul tipo “Qualcosa-due punti-qualcos’altro” non aveva ancora esteso la sua longa manus su buona parte dei Verdi Pascoli dei Giocatori di Ruolo – quindi la cosa sembrava attraente, capite.
E infatti le adesioni fioccarono numerose – oltretutto si era giovini & spensierati e non c’erano quelle scuse tipo “sono stanco”, “ci ho da fare”, “mia moglie mi ammazza” e così via… Comunque, per farla breve, si iniziò a pensare ai personaggi. Qualcuno disse: “Vorrei fare il Demone dell’Oscurità”, un altro “voglio fare il Demone dell’Illusione” – e, inevitabile, qualcuno disse “Nando – io faccio il Demone delle Mazzate”. L’idea prese subito piede – e le due o tre sessioni di gioco che effettivamente riuscimmo a giocare furono estremamente divertenti. Anche perché la coppia Sphirinx – Demone delle Mazzate funzionava perfettamente, come Mignolo e il Prof, Saruman e Vermilinguo, Darth Maul e l’Imperatore e così via. Per farla breve, i personaggi che avevamo creato “funzionavano” – e sembrava un peccato costringerli a rimanere confinati nell’angusto limbo dei giochini.
Nel frattempo gli instabili intelletti degli Autori – gli Autori di questo bendiddìo, intendo – non erano rimasti oziosi: avevano preso l’abitudine (i proprietari degli instabili, intendo) di trovarsi con cadenza settimanale in un grazioso locale milanese, l’Outback, a scrivere la sceneggiatura di un film splatter – Bradipus, un film in cui uno scienziato pazzo crea dei bradipi mutanti che seminano panico e stragi in un paesino messicano (ne sentirete parlare ancora). Al termine, forti dell’esperienza, decisero che il passo successivo avrebbe contenuto la parola “Mazzate” – e, durante la prima stesura, sempre nel pub di cui sopra, grazie all’oculato consumo di bevande inebrianti vennero fuori tante di quelle idee (il termine tecnico è cazzate) che sembrava un peccato lasciarle confinate – vedi sopra. Quindi fu deciso all’unanimità di mettere in piedi questo sito. La realizzazione del fumetto iniziò in pratica un paio di anni prima che il sito vedesse la luce – ma, siccome ci piace fare le cose con calma, il sito è arrivato prima – e questo è quanto.
Bene così.
Dal punto di vista tecnico – giusto per dare una parvenza di professionalità al tutto – non c’è molto da dire. Nessuno qui ha la benchè minima idea di come si realizzi un fumetto – ma non ci facciamo fermare da simili inezie. In pratica disegniamo la pagina su un normale foglio A4, o su qualsiasi altro supporto possa essere messo in uno scanner, con qualsiasi tipo di matite e gomme abbiamo sottomano. Dopo la scansione si colora e si lettera – che è la parte più divertente visto che il letterista è a Varsavia – davvero, non sto scherzando, ma, ripeto, non ci facciamo fermare da simili inezie. Ed ecco pronta la nostra pagina. Che ci vuole? L’hai detto, l’hai capito.
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