Le Ricette di Zia Melma

Dolci fanciulli e soavi fanciulle, teneri virgulti di gioventù, Zia Melma è qui per soccorrervi e ristorarvi nei momenti pù bui della vostra esistenza. Cosa fare se la persona a cui avete donato il vostro cuore e a cui la vostra anima anela si svela essere un infido e abietto bastardo traditore? Mettergli la stricnina nel caffè? Assoldare qualcuno per polverizzargli le rotule? Investirlo con una schiacciasassi? Tutte reazioni sane ed equilibrate certo, da intraprendere senza por tempo in mezzo, ma che, ahimè, possono comunque risultare inadeguate alla cura dei vostri affanni. Quindi, dopo esservi assicurati che la ruota del karma abbia riportato ordine nel caos distruggendo il viscido essere, è il momento di lenire il vostro dolore e guarire il vostro cuore infranto. E’ per questo nobile motivo che la vostra dolce Zietta vi fornisce delle antiche ricette, tramandate di generazione in generazione, all’unico scopo di superare le atroci pene d’amore che vi tormentano.

Spaghetti aglio, olio e peperoncino
Mousse di cioccolato
Dolcetti di mascarpone e cocco
Liquore di latte
Marmellata di latte
Mousse di tonno
Tartufi di cioccolato


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Il Calendario di Frate Cazzaro – Dicembre 2004

0412mese Le Ponderazioni di Frate Cazzaro
Ah, che bella giornata! Il cielo azzurro, gli uccellini che cinguettano, il carro attrezzi che mi porta via l’Apino… ehi, un momento! Vili eretici, come osate intralciare il Sacro Cammino dell’Unto del Signore? Disastri e calamità si abbatteranno su di voi e… ehi cosa fate con quella chiave inglese? Andiamo, non si può neanche ragionare da persone civili ora? Ahi! Ohio! AHIA!
0412calendario La Tigre e l’Ipotenusa
Cosa avranno mai in comune? Assolutamente niente. Voglio dire, una tigre e un’ipotenusa: non c’entrano niente, lo capite anche voi, no? Solo un’idiota non lo capirebbe e non ci sono idioti da queste parti, non è così? Vero? …come non detto.

Le Parole Illuminanti degli Ausiliari della Sosta
“Ma chi è che parcheggia l’Ape in questo modo? Dev’essere quell’invasato che parla da solo. Chiamiamo il carro attrezzi, prima che faccia un’altra piazzata. E prepara la chiave inglese, che non si sa mai.”
Queste criptiche parole furono incise nel 3125 a.C. sulle pareti della grotta di Bassomuretto. Il loro significato è a tutt’oggi oggetto di discussione per tutti, tranne che per una piccola setta che ne ha fatto il fondamento della sua cosmogonia.

La Blatta Parlante è stata rapita dagli alieni
Capita. Vi terremo informati.

E’ successo a mio cugino. Davvero.
Allora, mio cugino Pino aveva il raffreddore, ma uno di quei raffreddori bestiali che uno neanche si immagina. Ed è andato a teatro e gli veniva da starnutire, ma a teatro non sta mica bene e allora ha cercato di soffocare lo starnuto ed è MORTO! Morto capite? Per uno starnuto! Gli è esplosa una vena nella testa e c’era sangue dappertutto! Peggio di Ken il guerriero insomma. Capite? Mai andare a teatro quando si è raffreddati! MAI!

0412semina

Le Ovvietà proferite dagli Astri.
Mercoledì un incontro fortunato cambierà la vostra vita. Il leopardo verrà poi fermato sulla tangenziale dagli ausiliari della sosta.

Il Santo del mese.

Le Sante Mazzate: portatrici della Contusione e dell’Armonia, chiave di volta di tutti credi degli esseri senzienti. Nonché dei gechi, dei platelminti e di Piero Mugatu. Narra la leggenda che Esse calarono su questo mondo ignaro in una notte stellata ai primordi della civiltà. Tra i primi adoratori vi furono i pastorelli (tutti, nessuno escluso) e alcuni strani tizi barbuti venuti dall’est, carichi di funghi e altre sostanze illecite, che furono chiamati i Re Mazzari. Presto il culto delle Mazzate si sparse su tutta la Terra. A nulla valse l’editto di Rozzano dell’imperatore Pinolo II il Turbato, volto a sterminare tutti con la forza del pensiero. Si prevede che nel 2500 d.C. le Mazzate saranno la forma predominante di interazione sociale.

0412santo-mazzate Ordini dall’alto

“Avrai anche un posto fuori dall’accampamento e là andrai per i tuoi bisogni. Nel tuo equipaggiamento avrai un piuolo, con il quale, nel ritirarti fuori, scaverai una buca e poi ricoprirai i tuoi escrementi. Perché il Signore tuo Dio passa in mezzo al tuo accampamento per salvarti e mettere i nemici in tuo potere; l’accampamento deve essere dunque santo, perché Egli non veda in mezzo a te qualche indecenza e ti abbandoni.”

Deuteronomio 23, 13


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Gli Antichi Egizi venivano da Marte?

scienze-veritaocazzateGli Antichi Egizi venivano da Marte?

Sì.

scienze-veritaocazzateE chi gliel’ha fatto fare?

E’ una lunga storia. Una lunga, lunga luuuuunga storia. Molto lunga. Per farla breve, quando eoni ed eoni fa gli Antichi Egizi vivevano felici nella loro Terra dell’Abbondanza dove scorrevano latte e miele e il clima era mite e temperato (-40° C), il cugino del nipote dell’amico di papiro del cat-sitter dell’imbalsamatore di fiducia del Faraone Apostrophis MMMDCCCLXXIV 2.0, disse al nipote: “Macheccazzo! Com’è che ce ne stiamo qui a congelare da millenni quando lì di fronte c’è un sole che spacca le pietre? E andiamo pure in giro mezzi nudi, no, dico, bella civiltà superiore che siamo, eh? A parte spostare pietroni e disegnarci di profilo non mi sembra che ci sia molto da stare allegri!”. Il nipote lo disse all’amico di papiro; l’amico di papiro lo disse al cat-sitter; il cat-sitter lo disse all’imbalsamatore; e l’imbalsamatore lo disse al Faraone. E il Faraone disse: “Però! Non ci ha mica tutti i torti, il garzoncello (sic)!” E fu così che gli Antichi Egizi lasciarono la loro patria natìa e giunsero in una landa che, per una straordinaria coincidenza, si chiamava Egitto. E lì vissero felici e contenti, disegnandosi di profilo e spostando pietroni con quaranta gradi all’ombra, in una gravità molte volte maggiore di quella a cui erano abituati.

Contenti loro.

scienze-egizianimarziani

Un interessante dettaglio della superficie marziana osservato dalla sonda Viking1. Benché per le fonti ufficiali si tratti di formazioni geologiche perfettamente naturali, da molte parti si sostiene che si tratti della prova inconfutabile dell'origine marziana degli Antichi Egizi. I contestatori di tale tesi fanno notare l'enorme fatica necessaria per tracciare un disegno di queste dimensioni sulla superficie del pianeta, nonché l'assoluta inutilità di questo lavoro. L'ipotesi più probabile (dicono) è che gli Antichi Egizi abbiano disegnato l'Occhio della Morte (così viene colloquialmente definito il simbolo) usando potenti raggi laser diretti dalla superficie della Terra a Marte. Anche questa spiegazione ha suscitato accesi dibattiti, soprattutto da chi ritiene che l'Occhio non sia un manufatto, ma il vero occhio del pianeta senziente Marte, il che spiegherebbe la sua assenza da altre immagini (stava dormendo).


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Il Calendario di Frate Cazzaro – Novembre 2004

0411mese Gli Altarini di Frate Cazzaro
Eppure mi sembrava di averle messe qui… ma dove cazz- eh? Oh, ehm… eccoci qua di nuovo! Eccoci pronti per affrontare un altro mese nuovo di zecca lodando il Signore che nella sua infinita bontà mi ha fatto sparire un’altra volta le chiavi di casa e ora mi dite un po’ voi come si fa che stasera c’è pure la partita ma porca pupazza non è possibile che tutte le volte è sempre… ehm. Parola del signore.
0411calendario La Tenia e L’Orso Gufo
Un dialogo di certo interessantissimo e ricco di colpi di scena e di Kung-fu! Ma passiamo ad altro.

Vagonate di ALTERIGIA degli Smodati Uzbechi

“Le gambe dei tavoli hanno buon gusto ma non ti fidare dalla cognata del
Borgomastro”

Ah, gli Smodati Uzbechi! Quanta saggezza racchiusa in queste incomprensibili poche parole, nevvero?

Ebbene sì,
per quanto strano possa sembrare, in Tasmania, il 14 novembre 1902, si verificò una pioggia di fango. Un evento che ancor oggi si ricorda in allegria.

La Blatta Parlante è in vacanza,
ma ha mandato una foto.

0411blatta

Prospettive Messianiche
No, stavamo scherzando. Figuratevi se con tutti i casini che ci sono in giro al momento possiamo imbarcarci in un’impresa del genere. Più avanti, magari…

Cosa ti dice il Cervello
Sorgerà un nuovo ordine dal caos e noi lo chiameremo Pino dovevo svuotare la lavatrice speriamo non si sia scolorita la roba e alla distruzione dei potenti seguirà un po’ di distruzione a caso, così, tanto per passare il tempo e poi una mezz’ora di pausa con caffè e gli asciugamani lo sapevo che
dimenticavo qualcosa.

I Misteri del Cosmo
Tutto ciò è molto misterioso, vero? Eppure mai perdere la speranza, perchè il mistero di oggi è il mistero di domani; e ora un’imago benedetta su cui meditare:

0411semina

Il Santo del mese.Beatissimi Invasori Alieni. Ogni religione che si rispetti riceve ordini dai cieli tramite raggi misteriosi. Qual’è la realtà dietro la leggenda? Esistono davvero questi Raggi Misteriosi? Esistono davvero Entità Superiori che vivono nel cosmo? E magari seguono i nostri movimenti e ci controllano giorno e notte coi loro satelliti armati di Raggio della Morte? Ah, siamo condannati a una cupa esistenza di schiavitù sotto il crudele giogo di intelligenze aliene e comuniste? 0411santo-invasori-alieni Ordini dall’alto“Quanto poco è sufficiente per un uomo educato, una volta a letto non si sente soffocato.
Sonno salubre con uno stomaco ben regolato, al mattino si alza e il suo spirito è libero.
Travaglio di insonnia, coliche e vomiti accompagnano l’uomo ingordo.
Se sei stato forzato a eccedere nei cibi, alzati, và a vomitare e sarai sollevato.”

Siracide 31, 19.


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Il Don Zauker

Atto primo

commendatronDon Zauker si è introdotto nottetempo nella Fortezza delle Scienze, travestito da Mojo Jojo, per rubare Annabot. All’attivarsi dell’antifurto accorre Kenzo Kabuto, alla guida di Kommendatron, che affronta Don Zauker in duello e ne resta ucciso. Fuggito non visto, il liberticida si imbatte in Donna Koros, da lui precedentemente sfruttata e che contro di lui inveisce nella speranza si poter ritrovare lavoro. La disillude Lep-O-Matic, servitore di Don Zauker, che enumera la lista dei pianeti conquistati e robottoni distrutti dal padrone.
Proseguendo nelle sue conquiste, Don Zauker conosce, al passare di un gruppo di intrepidi paladini del Bene, Zerlinga, che deve essere guidata da Masetsuya, e se ne invaghisce: la invita infatti a seguirlo su Marte, ma viene ostacolato dalla furia di Donna Koros, che conduce via Zerlinga per sottrarla alle sue brame.
Giungono anche Don Don Binks e Annabot che chiedono a Don Zauker di aiutarli a scoprire l’ignoto distruttore di Kommendatron. Annabot riconosce in Don Zauker l’assassino del suo creatore, il dott. Kabuto, e chiede a Don Don Binks di vendicarne la morte. Intanto, per poter rintracciare Zerlinga, Don Zauker organizza una festa di robottoni e ordina a Lep-O-Matic di invitarli tutti.
Alla festa partecipa pure Annabot, decisa a vendicarsi. E’ presente anche Zerlinga, divisa fra le attenzioni di Don Zauker e la gelosia di Masetsuya.
Don Zauker riuscirà a far entrare in una stanza Zerlinga e tenterà di rubarla; allo strepito causato dall’antifurto accorrono tutti gli invitati. Don Zauker viene smascherato, ma riesce a fuggire.

Atto secondo

All’inizio del secondo atto, Lep-O-Matic vuole licenziarsi dalle dipendenze di un padrone tanto scellino, ma Don Zauker donzaukerlo spinge ad un’altra beffa: sostituirà i propri abiti con quelli del servitore per conquistare la robottona di Donna Koros. Durante l’inevitabile battaglia fra robottoni giunge però, deciso a vendicare la sua Zerlinga, Masetsuya con un gruppo di compagni (il bello, il ciccione, il bimbo e la ragazza).
Grazie al travestimento da Lep-O-Matic e alle tenebre, Don Zauker riesce nuovamente a sfuggire alla punizione.
Lep-O-Matic, frattanto, travestito da Don Zauker, è smascherato e a sua volta deve fuggire. Si troverà con il suo padrone nel cimitero dei robottoni. Mentre Don Zauker gli narra il recente accaduto, dalla tomba Kommendatron lo minaccia e Don Zauker, con atto di sfida, lo invita a cena.

lep-o-matic

Il robottone si presenterà a casa di Don Zauker che continua a vantarsi della propria vita scellina. Kommendatron lo invita a sua volta a cena e gli stringe la mano. A questa stretta però, Don Zauker diventa di gelo e, mentre Kommendatron scompare, viene rapito dalle forze del male.

Controfinale

Don Zauker alle Bahamas con Kommendatron che lo serve: “Funziona sempre”.


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I Negozi di Mazzate.com!

Siete stanchi? Depressi? La vostra vita è un’arida pianura priva di cazzate? Non temete! La Squadra Cazzate, nella sua infinità bontà, ha pensato a voi!
Cosa c’è di meglio infatti per ritrovare slancio e sicumera che lo spendere soldi in inutili ammenicoli? Eh? Niente, ecco cosa!

È quindi con orgoglio che vi presentiamo gli Inutili Negozi di Mazzate.com:

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Ma chi, noi?

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La Squadra Cazzate: Realtà o Mero Fenomeno Atmosferico?

Relazione del XVIII Convegno sull’Esistenza delle Cazzate (Aquisgrana, 24-31 Mannaio 18)

[…] vedendo il dugongo avventarsi sull’ornitorinco. E questa fu la fine del sacrestano […]
Leggenda vuole che la Squadra Cazzate venisse fondata nel 1963 dall’Imperatore Ottone l’Attaccabrighe sulle ceneri del glorioso Ordine delle Minchiate, estintosi il giorno precedente a causa del mancato utilizzo di una STVFA IN GHISA […] nel terzo volume delle «Orestiadi Cazzatumque» di Ostico da Molfetta si legge: «Questi simpatici mattacchioni è la terza volta che mi rigano la macchina ma se li becco io li tronco di legnate» il che […] ne spiegherebbe la prolungata assenza, durata tre settimane e nota ai più come gli Anni dell’Esilio […] Infantile […]
Rotvailer […] fondamentale fu a questo proposito l’utilizzo dei palloni aerostatici ripieni di mostarda che il Von Der Biberlitz propose all’Esposizione Mondiale di Cinema e Mostarda del ’39 e che valse alla Squadra Cazzate l’immortale titolo di Squadra Cazzate.

Bene così.

squadracazzate
Una rara immagine risalente all’infanzia leggendaria della Squadra Cazzate; scattata alla Colonia Estiva dell’asilo infantile “Cesare Lombroso” di Pinerolo nell’estate del 1914, ritrae la Squadra Cazzate (riconoscibile dai cappelli fluffosi) e la loro amorevole tata Maximillian, che purtroppo li abbandonò quella stessa estate, per i postumi di un esaurimento nervoso, per imbarcarsi sulla USS Palomino. Nessuno ne seppe più nulla.


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I meravigliosi links di Mazzate.com!

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