Lo psico-prete
Lo psico-prete s’aggira strisciando[1]
pei calli di notte cantando e ballando.[2]
Lo psico-prete s’acquatta nei bossi,[3]
nei rovi s’annida e sguazza nei fossi.[4]
Lo psico-prete, creatura bizzarra,[5]
suole indossar una canotta tamarra.[6]
Lo psico-prete col solo pensiero[7]
ti buca il cervello e ci piazza un veliero.[8]
Lo psico-prete sa legger la mente,[9]
spurgare la milza e lavare le tende.[10]
Lo psico-prete in offerta speciale[11]
Adottane uno, in omaggio un guanciale.[12]
Lo psico-prete puoi essere tu[13]
se cadi in balia del dottor Fu-Manchu.[14]
[Adolfo Maltolto]
1- La tradizione realista dell’esegesi del Maltolto individua nello psico-prete Goffredo Da Buglione (detto il Bouilleabaz), insegnante di educazione civica alla pubblica scuola elementare Piccoli Orfani di Lord Vader (la cui influenza sul Maltolto è nota a tutti, si veda ad esempio “Restituire il maltolto al Maltolto (prima che chiamo i carabinieri). Analisi, paralisi ed elettrolisi di un genio vilipeso”). Il Buglione, credendosi la reincarnazione del noto crociato Lupino Cuor di Leprotto, pare fosse solito entrare in aula al grido di “Aida! Aida! Nascondetevi sotto l’inchiostro di china che stanno arrivando i mammalucchi!”
La tradizione estetica dell’opera del nostro (anche detta quella simpatica combriccola dei voli pindarici) invece intravede (o sarebbe meglio dire scorge, ma anche intravede va bene) nella figura dello psico-prete un geco, notoriamente l’animale guida di Quhelo de Xelotliatl, lo sciamano che tanto contribuì a formare la visione panteistica della poetica del Maltolto.
La tradizione ermeneutica invece non ha niente da dire al riguardo. E vorrei ben vedere, mi viene da aggiungere, dopo quel che è successo l’altra sera all’osteria di Nonna Milza.
2- Innumerevoli ipotesi sono state formulate sui balli e le canzoni cui si riferisce il Maltolto. Secondo alcuni la frase “La disco è vita!” pronunciata dal nostro alla consegna del premio Ostrega nel 1936 vorrebbe indicare un’inclinazione dello psico-prete verso boogie boogie, fox trot, hully gully, polke, mazurke, Sister Sledge e Donna Summer. Secondo altri invece la discografia completa di Sostakovich, scoperta accidentalmente della dispensa della vedova Maltolto, era stata messa lì per caso.
Per quanto riguarda i balli invece… balli? Ma non ne abbiamo appena parlato?
3-Nonostante l’illustre parere del Dalai Lama questa frase non ha riferimento alcuno al noto politico Umberto Saqquatta. Recenti studi paiono invece indicare che questa frase non ha proprio significato alcuno. In senso assoluto. Il che ha portato alcuni teorici a volerla rimuovere dall’opera e sostituirla con il richiamo della marmotta (creatura notoriamente invisa alla vedova Maltolto e quindi non se ne è fatto niente. Ci spiace. Sarà per la prossima volta. Dopo che la vecchia babbiona sarà schiattata… ehm)
4-Nelle sue ricostruzioni della battaglia dei venti mormoni di bronzo del tempio Shao Lin contro lo spietato Gigante dai denti di strutto il Boilleabazz era solito annidarsi nei rovi e sguazzare nei fossi. “Mi rilassa, che ci volete fare?” diceva a chiunque lo sorprendesse a mo’ di novello Martin Sheen con la testa nel fango intento a leggere l’Eco del Maltolto (olto… olto… olto. Questa era proprio non necessaria.)
5-Vabbè. Questa è facile. No, voglio dire ci siamo fatti un’idea, no?
6-La canotta in pelle di pitone ornata di teschi di criceti e corna di yak fu donata al Maltolto dal Kublai Khan (detto Nando Khan) come ricompensa per aver ridipinto di rosa le pareti del bagno della sua residenza estiva di Borgo Maltolto (TM). E quindi fu fatto Papa.
7-Secondo molti questa frase sottolinea la capacità, invero dubitata da molti altri, dello psico-prete di pensare. Pensare cosa? Bricioline! Piri piri piri! Tutti comunque concordano nell’attribuire a questo passaggio una totale assenza di conenuto fattuale, agito, contestuale.
8-Un veliero! Mettetevi comodi perchè qui il critico ne ha da farci una carriera! Per non parlare delle tecniche usate dal Nostro per realizzare un’efficace trapanazione del cranio al fine di raggiungere il lobo frontale. Luogo preposto al posizionamento di vascelli e affini (per ulteriori dettagli sui metodi di trapanazione si veda ad esempio l’illuminante dissertazione dell’esimio professor Muco).
9-Che dire, un vero e proprio medium. Nonostante la dichiarazione apocrifa attribuita al Maltolto secondo cui lo psico-prete era solito leggere la mente la mattina presto tra il caffè e le abluzioni facciali. Taluni sostengono anche che il Nostro prendesse appunti a matita sui cervelli che stava leggendo.
10- Ok, su questa è francamente difficile scrivere qualcosa di sensato. Milza, tende. Cosa accomuna questi due malefici orpelli? In molto si sono interrogati quindi noi non lo faremo e riporteremo solo alcune parole prese a caso dal Dizionario Mavavia della Lingua Italiana: Peduncolo. Abnegazione. Essudare.
11- Sono noti a tutti i problemi economici che nell’estate del ’25 afflissero la casata dei Maltolto. Pare sia stata un’idea del loro commercialista. tale commendator Scarsilla nato ad Abano Terme in data da destinarsi, il produrre una serie limitatata di bamboline vudù dello psico-prete da abbinare all’uscita carnevalizia di “Vintage Dressage, Decoupage e Vernissage con Non chalanche”, nota rivista di costume, all’epoca particolarmente in voga nella bassa padana.
12- Con licenza poetica il Maltolto riporta l’episodio in maniera incorretta. Pare infatti che non si trattasse di guanciale ma di uno di quei piccoli cuscini con dentro le erbe che sembra debbano profumare l’ambiente ma in realtà puzzano e dopo due giorni diventano inutili e rinsecchiti, avete presente?
13- Pauuuura! Ebbene sì. Secondo la teoria dell’ “Analisi transoceandica aziendale razionale e mai banale” di Wolfgang Kureger MeillenKampf, allievo della scuola Junghiana trascendente, un piccolo psico-prete si naconde nel lobo frontale di ognuno di noi. E che volete farci? Chiamatelo fato, chiamatelo destino, chiamatela sfiga. Per me è lo stesso…
14- Non starò qui ad argomentare sull’ipotesi che il dottor Fu Manchu sia intervenuto chirurgicamente sul lobo frontale di ogni membro del genere umano per collocarci un piccolo psico-prete ma invece vi racconterò una cosa buffa che è successa a mia zia l’altra settimana mentre andava al mercato del pesce a cercare quei capitoni di quattro chili che piacciono tanto a Mimmirillino, hai presente? Ecco allora lei era appena sbucata da via dei transiti quando ZOT!
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