Nel 1927 l’archeologo Frederick Albert Mitchell-Hedges, con l’aiuto del fido maggiordomo turco Ioduru Bizantium, scopre nelle rovine di un misterioso tempio Maya da lui trovato a Lubaantun, in quello che oggi è il Belize, il primo leggendario misterioso Teschio di Cristallo! Chiamato il Teschio del Destino, per la sola ragione che fa figo, lo studioso comprese al solo guardarlo che il misterioso teschio, vecchio di 3600 anni, era usato dai sacerdoti Maya per uccidere con la pura forza del pensiero chiunque si opponesse al loro sanguinario dominio. Come ciò potesse avvenire è solo uno dei numerosi misteri che circondano questi misteriosi (già, misteriosi) artefatti: così come è avvolta nel mistero la tecnica usata dai Maya per lavorare il teschio con la sabbia, strofinandolo con infinita pazienza, ininterrottamente per circa trecento anni, domeniche incluse. Alcuni sostengono che fabbricare simili teschi sia impossibile per qualsiasi tecnologia conosciuta all’uomo (quindi, particolare da non sottovalutare, le tecniche adoperate dagli operai cinesi non sono incluse dato che anche gli ipod pare siano impossibili per la tecnologia umana contemporanea). Altri invece sostengono che costruire un teschio di cristallo, per quanto misterioso, sia un gioco da ragazzi al confronto della realizzazione del famoso misterioso Teschio in Wafer di Friburgo (un altro enorme e misterioso teschio, questa volta del cranio di una mucca, ricavato attorno all’anno mille da un unico enorme wafer alla gianduia).
Radunando i misteriosi Tredici Teschi di Cristallo in un unico luogo misterioso, dice la leggenda (quale leggenda? La leggenda misteriosa che Fayerabend detto Vitello di Fuoco, il fedele portatore maya, raccontava al coraggioso Frederick Albert Mitchell-Hedges durante le lunghe notti all’addiaccio sulle Ande) si scatenerebbero energie immani e accadrebbero eventi portentosi o calamità planetarie. Misteriose calamità planetarie, come il crollo della Borsa del ‘29, l’incendio di Londra del 1666 e la Finale di Wimbledon del 2008 (niente a confronto con le enormi devastazioni che seguirebbero, a quanto si dice, alla riunione del Teschio di Wafer con il Pastore Preistorico di Latte Condensato e Cacao, ma comunque un bel po’ di disastri).
Come è facile immaginare, con l’avvento della fatidica data del 2012 le dicerie attorno a questi misteriosi oggetti si sono fatte più popolari (tanto da diventare letteralmente dicerie popolari™), a dispetto delle numerose prove che secondo gli scettici (già, sempre loro) dimostrerebbero la falsità delle affermazioni del prode Frederick Albert Mitchell-Hedges e del suo fido aiutante Ioduru Bizantium, detto Cervelloaelica, che molti ritengono essere la vera mente dietro tutta la storia misteriosa, mentre il povero Mitchell-Hedges era solo un burattino controllato telepaticamente.
Per esempio, gli scettici fanno notare come nel 2011 l’artigiano cinese Wu Xiao Mendelsvensson abbia prodotto in soli undici giorni un teschio di cristallo del tutto simile a quello conservato allo Smussonian Museum del Bosforo. In molti però hanno fatto notare come questo non invalidi la spiegazione del Mitchell-Hedges dato che, come già detto prima, le tecniche di lavorazione cinesi non siano umane. Inoltre utilizzando i misteriosi poteri del Quattordicesimo Teschio, Wu Xiao ha già instaurato un regno di terrore nelle province del Jiangsu e del Zhili.
Resta comunque il fatto che i misteriosi Teschi di Cristallo rimangono tuttora avvolti nel mistero, così come altre misteriose reliquie i cui occulti poteri potrebbero condurre all’apocalisse, quali ad esempio:
- il misterioso Teschio di Ghisa del Volga: un misterioso teschio nero, cavo e ricoperto di caviale, che in molti ritengono essere prodotto dagli alieni, mentre altri affermano si tratti solamente di una fantasiosa bottiglia di vodka disegnata da Dan Aykroyd. Fu ritrovato sulle rive del Volga da Ebenezer Volkenrossi, pirata e contrabbandiere che col famoso Catamarano Rossi terrorizzava i ricchi turisti in gita di piacere sui traghetti del fiume. A seguito del ritrovamento, il Volkenrossi divenne ricco e famoso esponendo il Teschio di Ghisa alle fiere medianiche in diverse capitali del mondo e organizzando sedute spiritiche in cui, dopo aver leccato il caviale attaccato sul teschio, cadeva in uno stato di profonda trance in cui borbottava frasi sconnesse che i più interpretarono come profezie (si legga in proposito “Le profezie del Volkenrossi” di Ignazio Gerbillo). Come non ricordare la profezia che mise in subbuglio Parigi durante la seconda Esposizione Mondiale di Cinema e Mostarda del ‘29? Citando il Gerbillo riportiamo: “… ed i paramenti in fiamme si faran funerei per la vivida livida ruvida ascesa del decano di dio, che nel purpureo colbacco ricadrà sulle teste degli uomini pii…”
- le misteriose Rotule di Velluto Zhamenof, che si dice sian state cucite dalla sarta di Thor in persona e che avrebbero il potere di girare le frittate con la sola forza del pensiero (di Thor).
- il misterioso Sterno di Platino di Alicarnasso, attribuito ad Agasicle Biciclico che si dice lo abbia modellato dallo sterno di Mithra stesso, rubato alla divinità da suo fratello Patasicle Triciclico. Secondo una moderna interpretazione dei Veda (in particolare del passaggio n.600, ottavo capoverso, del ‘Veda Lei’) il possessore dello Sterno acquisirebbe poteri mistici tali da renderlo uno psicopompo vivente.
- la misteriosa Milza Roteante del Dottor Bucolico che secondo un’antica diceria (peraltro non suffragata da alcuna prova) causerebbe la morte istantanea di chiunque dubiti del suo pot-
- Wikipedia: i Teschi di Cristallo (qui, se vi mancano proprio le basi, i teschi e il cristallo)
- Biografia di Frederick Albert “Mike” Mitchell-Hedges
- Il Tredicesimo Teschio è in realtà una bottiglia di vodka ideata da Dan Aykroyd? Verità o cazzate? La Squadra Cazzate è andata a investigare!
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Ah! L’ultima frase è palesemente fatta apposta per farci credere nei poteri della Milza Rotante.
Ma chi mai potrebbe credere in tali pot…
Già, che sciocchezza! La milza rotante! Solo un idiota pot –
Vedo che anche voi bazzicate cinema di alto livello del calibro di “Grosso guaio a Chinatown”…
Mi meraviglio sempre di quante cose abbiamo in comune io e la Squadra Cazzate.
A volte penso che pot
Tra il 1976 e il 1979, in Cambogia, il sanguinario dittatore Pol Pot-
E comunque sappiate che è in mio possesso
un pregiatissimo teschio di colubrina ridens
del tardo pleistocene, tutto tempestato
di madreplastica che si illumina
come una lampadina da 15 megatoni
ogni volta che… arrrghhhh… ah… lasciami…
nooo…noooooooo…noooooooooooooooooooooooooooo
Vorrei tanto aggiungere qualche commento… ma sono morto 6 post fa… Sob… Sniff…
Beppe non disperare. Con una buona connessione oggi puoi commentare anche dall’aldilà. Ad esempio pot-