Il Calendario di Frate Cazzaro – Dicembre 2005

Il corso di Ikebana di Frate Cazzaro
Beati discepoli e adepti, avete posato il giaggiolo sul termosifano? Male. Malissimo. Morte vi colga! Avete accostato Asfodeli ed Ermellini? Peggio! Il Signore mioddio vi inchioderà al pennone della drogheria e lascerà scorrere il vostro sangue sui Crisopazi! Che peraltro posti sulla mensola di alabastro fanno la loro porca figura. Quindi se volete conoscere l’imperitura arte di disporre gli ornamenti floreali acquistate immantinente CAZZKEBANA!
(Ed. Cazzaro Friar, 3426ZL+spese di spedizione)! (aut. min. checazz.)

Dal Libro del Sole e dello scorbuto di Jakko Pallopoompurii
“… che una volta tinto di viola sará una efficace rappresentazione delle sfere celesti. Non abbiate quindi tema nell’estroflettervi alla ricerca del contatto divino. Ma soprattutto non dimenticate i ramoscelli di salice. Vostri fratelli.”

Episodi dalla vita della giovane Blatta
Accadde che la Blatta si trovasse su Iota Draconis e passando per i portici vide tanta mestizia. Allora radunó a se coloro che passavano e tuonó: “Sahalambam Tammuré Allupupa Parafernalia!” La folla rimase sgomenta finché uno dei passanti (un metalmeccanico di Tubinga che si trovava lí in vacanza) urló: “Aaaaaaah! Uno scarrafone che invoca l’eresia! Lepidottero! No, voglio dire lapidattero… insomma avete capito uccidetelo coi sassi!”
E fu cosí che la blatta dovette fuggire in fretta e furia dal sistema Draconis per non metterci mai piú piede… zampa… arto… quello che é!

L’Incongruo silenzio di un drappello di gnu
…
…
-Però che silenzio.
-Già… sono esterrefatto…
-Senza parole. Tacquo.
-Ecco… forse un tantino incongruo non trovate? Voglio dire, gnu-silenzio… non è che abbia molto sensZKA-BOLT!

Lombrichi sapienti:
La sapienza dei lombrichi è spesso sottovalutata. Non credete?

Luoghi, cose, robe varie…
Lampedusa.
No, sul serio.
E Australasia pure.

Domanda e risposta.
– Vado bene per Cuneo? – No.

Il Santo del mese.

Santi Magneto e Marello: Narra la leggenda che la settimana scorsa nelle remote lande della Val Sabbia i cittadini oppressi dalle angherie del feroce Drago Mazurko si recarono dal possente e saggio Marello portando in dono un cappone ipertiroideo e proferirono le seguenti parole: “Ehm… Signor Marello… avremmo un problemino.” Alchè Marello proruppe: “Nessun tema. Ghe pensi mi!” Fiondossi quindi sulla tangenziale per non esser mai più rivisto.
Il Drago Mazurko fu trovato morto alcune ore dopo, il suo sangue essendo stato purgato dei globuli rossi… parola mia… mah!

Ordini dall’alto

“Gatti selvatici si incontreranno con iene,
i satiri si chiameranno l’un l’altro;
vi faranno sosta anche le civette
e vi troveranno tranquilla dimora.
Vi si anniderà il serpente saettone, vi deporrà le uova,
le farà dischiudere e raccoglierà i piccoli alla sua ombra. “

Isaia 35, 14